SLAVES OF LOVE AND BONES

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Il progetto Slaves of Love and Bones nasce agli inizi del 2013, nel cuore della città di Avellino. Il primo lavoro è Liar, concept album autoprodotto, sintesi delle esperienze maturate negli anni dai membri della band. L'album parla di uomini, di sogni, di vita, di maschere e apparenze: della bugia a cui tutti appartengono.
La Band a partire dal marzo dello stesso anno si esibisce in numerosi club della Campania e del Lazio, è ospite sullo stage principale delTaurasi Festival (AV) e divide il palco con diversi artisti noti alla scena indipendente, tra cui Foja, Management del dolore post operatorio, Zippo e molti altri. L'entusiasmo maturato da queste esperienze spinge la band a cercare nuove collaborazioni e fare nuove conoscenze. Di lì a poco, l'incontro con Francesco Tedesco e la sua I make records, dà il via alla co-produzione del loro Ep di debutto ufficiale, Real Fake Music, in uscita ad Ottobre 2015.
Gli orizzonti creativi e le visioni sonore dei S.O.L.A.B. si orientano ora verso universi elettronici e atmosfere sintetiche, ma senza abbandonare l'antica attitudine impulsiva e selvaggia. Si unisce al gruppo Claudio La Sala, già chitarrista e producer di numerosi progetti, che incoraggia lo studio e la ricerca di nuove sonorità.
 
 
 

  • 15-10-2016